martedì 29 novembre 2011
Prima o poi ti riprendo, Trilly!
Trilly |
E' utile fare una premessa: in occasione della visita dal veterinario per l'acne di Rocco, ho incontrato una volontaria dell'ENPA che, parlando del fatto che avevo perso la gatta, mi ha consigliato di mandare una mail con i dati e le foto della gatta alla sezione di Padova dell'ENPA perché, anche se passato più di un anno e mezzo, la loro rete di volontarie e gattare poteva magari averla vista.
Non ricordo se ho fatto subito la mail quel giorno o ho tergiversato (in realtà cercavo l'indirizzo email che effettivamente sul sito è riportata, astuta che sono...) comunque il giorno dopo che ho inviato la mail mi chiama la volontaria che avevo incontrato dal veterinario che mi dice che l'aveva "catturata" lei ma le era poi scappata.
Praticamente lei era finita in una gabbia trappola, e siccome soffriva di gastroenterite, la volontaria l'ha portata il lunedì successivo dal veterinario (il mio tra l'altro!) che l'ha curata facendole una flebo e una puntura di antibiotici. Le regole dell'Enpa prevedono che un gatto dopo che è stato curato e/o sterilizzato, deve essere liberato (ovviamente dopo qualche giorno di "degenza" presso la volontaria) nel posto dove è stato catturato.
Quindi la volontaria l'aveva messa dentro la colonia dei gatti che segue (una ventina) chiusa dentro la gabbietta, solo che questa era chiusa male e la gatta è scappata...
Insomma, facendola breve, è una settimana che vado e vengo per il quartiere Forcellini dove ho appeso i volantini per essere contattata in caso di avvistamento.
A quanto pare tutti l'hanno vista gironzolare e sono certi che sia lei, ma io non riesco a beccarla!!
Oggi un signore anziano ha chiamato per dire che la mia gatta va tutti i giorni, da circa una settimana, a mangiare nel suo giardino tra le 15.30-16.00, quindi sono andata li ma ovviamente lei non si è fatta vedere (la disgraziata!). Per fortuna stasera mettono un paio di trappole da quelle parti nella speranza di catturarla.
Per informazione: la trappola non è altro che una gabbia un po' più grande di un trasportino dove viene appesa una "succulenta" fetta di mortadella o altro e appena il gatto la tira per mangiare, la gabbia si chiude.
Vorrei con l'occasione sottolineare la dedizione e passione che dimostrano le volontarie dell'Enpa nel salvare i gatti randagi. Nella colonia curata dalla volontaria ci sono 20 gatti che, dopo essere stati sterilizzati tutti, vivono in pace con il quartiere dato che non disturbano (e non si moltiplicano).
Se avete occasione di passare per il Forcellini potete vedere la colonia (da fuori perché è proprietà privata) ed il viavai di gatti che c'è (tra l'altro alcuni veramente belli). La colonia è quella di via Grotto Dell'Ero di fronte alla pasticceria della strada.
Vi farò sapere se becco la gatta (sperando che sia effettivamente la mia!).
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