Io, il tuo gatto

Abbiamo due tappeti, in soggiorno, sono due "simil" persiani che ci sono da prima ancora che io nascessi, o per lo meno io me li ricordo da sempre, e da sempre sono stati sottoposti alle "premurose cure" dei vari gatti che si sono succeduti nella nostra famiglia. Diciamo che fino a tre anni fa hanno retto bene ovvero fintanto che Rocco e sua sorella Trilly hanno pensato bene che le frange non fossero più necessarie e quindi le hanno progressivamente fatte sparire ma, in generale, a parte questo ritocco di look ai tappeti, questi ultimi ancora gli anni se li portano bene e non danno a vedere  il persistente attacco al quale sono sottoposti.



Ciò che invece, non riesce più a reggere ai colpi dei due attuali gattacci (Rocco e Mina) è la cassapanca imbottita. Ormai è alla frutta anzi al legno... Certo i gatti si fanno le unghie per pulirsele, per stiracchiarsi e per puro piacere ma devono proprio infierire su 'sta povera cassapanca?

Ora che nemmeno un restauratore potrebbe ridare dignità al povero mobile e che il tiragraffi che ho comprato viene ignorato alla grande,  ho deciso di mettere un freno al loro strapotere, quindi, ho preso in mano la situazione e ho cercato qualcosa da spruzzare che desse loro fastidio. Ho comprato, quindi, uno di quegli spray appositi  che, teoricamente, li fanno allontanare ma, pur avendo spruzzato abbondantemente la parte rovinata, gli ha fatto "CHEO" ovvero di meno  non poteva fregargliene. Sigh! La mia ricerca è ripresa più determinata che mai e, cercando tra le cose già disponibili in casa, ho adocchiato lo spray antizanzare al geranio e citronella... Ne ho spruzzato abbondantemente sulla parte esposta e ho dato via all'attesa snervante: "li ho fregati?"

Finalmente ecco Mina, si dirige spedita (questa gatta non cammina mai, corre sempre!) alla cassapanca, sicuramente pregustandosi il consueto momento di distruzione quotidiano: si allunga, pianta le unghiacce, annusa... e scappa! Vittoria, ce l'ho fatta! per una volta ho vinto io!

Ora ho vinto una battaglia ma la guerra è lunga. Devo pensare a come salvare il povero divano dai due pelosissimi Attila di casa. Appena avrò risolto vi farò sapere...