sabato 19 novembre 2011

Rocco ha l'acne!?

A quanto pare non solo i ragazzini sono soggetti a questo problema!
Qualche settimana fa una mia collega d'ufficio mi dice che il suo gatto ha l'acne. Il poveretto, colpito da una forma abbastanza avanzata del problema, viene sottoposto quotidianamente a trattamenti che prevedevano anche l'uso del collare al quale, ormai abituato com'è, si presta senza tante storie.

La settimana scorsa accarezzando Rocco (il mio gatto) noto delle "sospette" palline nere sotto lo "sbarbusso" (mento), poca cosa, ma decido di portarlo dal veterinario che mi conferma però che si tratta di acne ad uno stadio iniziale.


Ma cos'è? Il veterinario mi ha spiegato che si tratta di ghiandole sebacee che, ovviamente fanno il loro dovere, magari un po' più del normale per varie cause, le cui secrezioni non vengono pulite dall' autolavaggio del gatto perchè in posizione poco raggiungibile. Si formano quindi normalmente sul mento o intorno alla bocca, dei puntini neri che possono col tempo gonfiarsi per diventare veri e propri foruncoli.

Le cause possono essere diverse: disfunzioni ormonali, problemi di alimentazione, indebolimento del gatto, allergie. Ho saputo anche che l'utilizzo di ciotole di plastica ne favorisce la formazione dato che il materiale è poroso e lascia accumulare sostanze che si deteriorano (nemmeno la lavastoviglie lava bene) e si possono poi attaccare al mento del gatto irritandone la zona. Consigliano quindi di utilizzare sempre ciotole di acciaio, vetro o piatti piani.

Ma come si cura? Il veterinario mi ha consigliato di utilizzare Eryacne Gel (eritromicina) da applicare due volte al giorno per 7 giorni, assicurandomi che tutto sparirà senza problemi (eccetto le furiose proteste del gatto). Ma, a quanto pare, ci sono anche altri rimedi più "casalinghi" che ho trovato in giro per la rete che però non ho verificato.
Pare che si debba prima di tutto,  lavare la parte interessata con un sapone neutro ed asciugare tutto molto bene, dopodichè bisogna mantenere secca la zona applicando dell'amido se il gatto ha il pelo bianco, della polvere d'argilla per gli altri. Queste applicazioni ripetute ogni tanto sembrano dare ottimi risultati nei casi iniziali di acne.

Nei casi più seri, il ricorso al veterinario è necessario dato che l'aggravarsi dell'infezione potrebbe portare alla morte del follicolo che sviluppa un vero e proprio foruncolo che provoca dolore all'animale e che quindi bisognerà assolutamente ripulire, a volte con un vero e proprio intervento, sotto anestesia. L'uso di antibiotici e impacchi di acqua calda servono per drenare il foruncolo.

Anche lo stress può portare alla formazione dell'acne, in questo caso si possono utilizzare i fiori di bach (Star of Bethlhem).